Una torta semplice e genuina a base di riso e latte,priva di farina e lievito dalla consistenza morbida e cremosa da sciogliersi in bocca. Come di ogni ricetta tradizionale ne esistono varie versioni,ma quella che vi propongo da me leggermente rivisitata viene da molto lontano:una nonna classe 1898. Un gusto indescrivibile e un profumo intenso di vaniglia,semplice da realizzare con la sua cottura lenta che renderà questo dolce adatto a grandi e piccini e per ogni occasione.
INGREDIENTI
gr 100 uvetta ammollata
l 1 di latte intero
gr 300 di riso (Vialone Nano)
gr 100 burro
gr 300 di zucchero semolato
3 uova medie
1 bacca di vaniglia
scorza di limone
15 amaretti
Un goccio di amaretto liquore,oppure succo di arancia filtrato o anche acqua per ammollare l’uvetta
zucchero a velo q.b. Per guarnire
ESECUZIONE
Cuocere il riso a fuoco basso, con il latte e il burro,la scorza del limone e la bacca di vaniglia,mescolare in continuazione il composto finché il riso avrà assorbito tutto il latte e diventerà una crema. A parte montare le uova con lo zucchero finché saranno diventate belle gonfie,unirle poi alla crema di riso e latte già raffreddata,unire anche gli amaretti,l’uvetta ben strizzata o se preferite,le mandorle.Versare l’impasto in uno stampo di 28 cm rivestito di carta forno oppure imburrato e infarinato. Cuocere con forno statico già caldo a 170°per 50/60 minuti,alla prova stecchino la torta dovrà risultare morbida ma non liquida,ultimata la cottura lasciare raffreddare per alcune ore prima di guarnire con zucchero a velo o semolato e la torta di riso sarà pronta per essere gustata
VARIANTE
Se l’uvetta non piace può essere sostituita con 40 gr di mandorle bianche frullate
