La varietà di riso Vialone Nano ottenuto dalla stazione sperimentale di riso cultura di Vercelli per incrocio del”Nano con il “Vialone”è stato introdotto nella provincia di Verona nel 1945. Ma oltre che nel Veronese e nel Rovigotto il Vialone si diffuse anche nelle risaie del territorio Mantovano ed è documentata la coltivazione nei domini dei Gonzaga. Il Vialone Nano Mantovano si presenta con chicchi tondeggianti di medie dimensioni di colore bianchi privi di striscia è presente una “perla”centrale estesa,ha molte qualità organolettiche, una buona resistenza per la cottura e grande versatilità in cucina indicato sopratutto per risotto mantecato,sgranato,insalata,minestre e anche dolci. E…quindi a questo riso ho abbinato un vino corposo,sapido con profumo di frutta matura e nota speziata,dal colore rosso vivace: L’Innominato,vitigno Cabernet e Merlot,anch’esso prodotto in una cantina dell’oltre Po Mantovano e…per completare e mantecare ho usato un Grana Padano di latte vaccino semigrasso a pasta dura stagionato 20 mesi,usato per grattugia ma anche da tavola.
INGREDIENTI
gr 500 riso Vialone Nano,l 170 brodo,gr 60 burro,1 cipolla dolce,ml 250 vino rosso,sale pepe, gr 75 burro a pezzetti freddo,gr 150 Grana Padano gratuggiato.
ESECUZIONE
Fondere 60 gr di burro nella casseruola a fuoco dolce,unite la cipolla tritata finemente e farla appassire,e versare il risò, tostarlo rimescolando in continuazione finché diventerà quasi trasparente e poi aggiungere il vino, quando l’alcol sarà evaporato allungare con qualche mescolo di brodo bollente e portarlo a cottura per 17-18 minuti Amalgamare il riso con il burro a pezzetti e il grana,regolare di sale e spolverare con il pepe.guarnire a piacere. Lo si può accompagnare con una salsina a base di grana e vino rosso: nel tegamino scaldare a fuoco basso per 2’ un bicchiere di vino rosso con un cucchiaiata di formaggio grattugiato,versare questa salsa ancora calda in un piccolo pozzetto sulle porzioni al centro del risotto e servire subito!!